Quanto vengono soddisfatti i bisogni assistenziali dei pazienti con Disturbo dello Spettro Schizofrenico all’interno delle strutture residenziali?
Obiettivi. I bisogni assistenziali rappresentano un paradigma essenziale nella pianificazione degli interventi delle strutture residenziali (SR). Tuttavia, le possibili differenze tra utenti e staff nella individuazione dei bisogni soddisfatti o insoddisfatti dei pazienti rappresentano una criticità nell’erogazione degli interventi. Il metodo ESM consente di raccogliere dati in tempo reale. Questo studio si proponeva di valutare i bisogni assistenziali dei pazienti con disturbo dello spettro schizofrenico (SSD) in SR e l’associazione con le attività quotidiane e l’umore monitorato utilizzando l’ESM.
Metodi. Nell’ambito del progetto DIAPASON, sono stati reclutati 313 residenti con SSD in 99 RF italiane: di essi sono state registrate le caratteristiche sociodemografiche e cliniche. I bisogni assistenziali (usando la CAN), la gravità della sintomatologia e i sintomi negativi sono stati indagati con strumenti standardizzati. Cinquantasei residenti sono stati anche sono stati valutati per 7 giorni consecutivi utilizzando l’ESM.
Risultati. Il personale ha valutato un numero maggiore di bisogni totali e soddisfatti rispetto agli utenti. È stato riscontrato solo un leggero accordo tra utenti e personale sui bisogni non soddisfatti per quanto riguarda la cura di sé e l’informazione, mentre un moderato accordo è stato riscontrato nei bisogni di alloggio, nell’alimentazione, nella salute fisica, nell’uso del telefono e dei trasporti. L’età più avanzata, una diagnosi di SSD fatta da più tempo, i trasporti, una maggiore collaborazione ed una sintomatologia meno grave erano associati ad un minor numero di bisogni non soddisfatti, mentre il sesso femminile ed una minore durata del soggiorno in una SR erano associati ad un maggior numero di bisogni non soddisfatti. A un numero più elevato di bisogni non soddisfatti era anche associato una minore quantità di tempo trascorso in attività di svago o con un umore positivo. L’associazione tra bisogni insoddisfatti valutati dallo staff e dagli utenti e l’umore del momento valutato con l’ESM non erano moderati dalla gravità della sintomatologia.
Conclusioni. Sebbene i bisogni assistenziali siano fondamentali nella pianificazione delle attività residenziali finalizzate al recupero, gli interventi fatti non soddisfano pienamente i bisogni degli utenti, e vi sono differenze nella identificazione dei bisogni non soddisfatti tra utenti e staff. Sono necessari ulteriori sforzi per superare i limiti delle SR nell’erogazione di interventi riabilitativi mirati ai bisogni reali degli utenti.
L’articolo completo è accessibile liberamente cliccando di seguito:
Fonte:
Martinelli A, D’Addazio M, Zamparini M, Thornicroft G, Torino G, Zarbo C, Rocchetti M, Starace F, Casiraghi L, Ruggeri M, de Girolamo G; DiAPASon Collaborators. Needs for care of residents with schizophrenia spectrum disorders and association with daily activities and mood monitored with experience sampling method: the DIAPASON study. Epidemiol Psychiatr Sci. 2023 Apr 11;32:e18. doi: 10.1017/S2045796023000124. PMID: 37039434; PMCID: PMC10130736.